
Si è riunito giovedì 28 settembre 2023 il Consiglio Comunale di Boltiere.
Nel primo punto all’ordine del giorno è stato approvato il bilancio consolidato per l’esercizio 2022. Detenendo il Comune di Boltiere quote nelle società Uniacque e nella Servizi Comunali, l’amministrazione è tenuta ad approvare anche questo tipo di bilancio. Come di consueto tale documento è composto da quote proporzionali dei tre enti, risultando per il 2022 in positivo per 71.000 €.
Successivamente all’attenzione del Consiglio è stata portata una variazione di bilancio, dalla quale non sono emersi sostanziali spostamenti. Si tratta di una prassi ormai consolidata nel mese di settembre. In tale variazione sono stati applicati 27.000 € di avanzo libero per la riparazione delle telecamere del lato sud del paese, e 8.000 € per l’acquisto di arredi per le scuole. L’ufficio tecnico, grazie al recupero di 70.000 € derivanti dalle gare per l’illuminazione pubblica e per il gas, ha previsto nuove manutenzioni ordinarie, sistemazione di alcuni appartementi comunali, messa a norma del centro civico, manutenzione del verde e della segnaletica stradale.
Il punto successivo all’ordine del giorno ha riguardato l’individuazione di porzione dell’immobile di proprietà comunale denominato ex-Semperboni di Vicolo Benaglio 6 per la realizzazione di interventi di recupero e riqualificazione grazie all’assegnazione di fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Si è trattato di un percorso iniziato due anni fa e che ha riguardato la missione 5 del PNRR. Per poter essere beneficiari dei fondi è stato individuato quale parner la Fondazione San Giuliano. La riqualificazione prevederà la realizzazione di due nuovi alloggi per anziani, di una serie di interventi domiciliari di assistenza, oltre che all’integrazione degli alloggi già preseti con strumentazione domotica. L’interventoè stato ammesso e finanziato per 1,2 millioni di euro.
Il consiglio ha poi approvato il nuovo regolamento del gioco d’azzardo definito dall’ambito di Dalmine, per il quale sono previsti interventi di sensibilizzazioni nelle scuole del territorio, ed infine, la proroga di due anni della forma associata di gestione del Piano di Zona nell’attesa che venga ultimato il processo già avviato di costituzione dell’azienda speciale di ambito per la gestione dei servizi socio-assistenziali.
